Artigianato-Agricoltura-Zootecnia
Artigianato
Detto:” ‘U mastru è mastru”!
L’importanza dell’alimentazione,oggi sembra aprire nuovi spazi di mercato alle nostre colture,al nostro bestiame.Conoscere i nostri paesi significa poter constatare con i propri occhi tutti i vari passaggi della filiera agroalimentare. Chi viene dalle nostre parti può ancora vedere animali al pascolo: pecore,capre,vacche in libertà,governate all’uso di un tempo,con il pascolo brado e il fieno. Per ottenere prodotti di qualità si deve partire da lontano,e,questo significa partire dai pascoli,dalla natura del terreno,dalle essenze erbacee oltre che dall’animale. Gli allevatori di un tempo,ma anche quelli di oggi,conoscevano tutto questo ed ottenevano quei prodotti della caseificazione del latte (cacio,ricotta fresca e salata,caciocavallo)che hanno reso famosi questi luoghi. Superare le barriere e le difficoltà attuali significa ridare alla gente garanzia e genuinità dei cibi .S.Mauro è oggi a debita distanza dall’inquinamento globale dei grossi centri urbani,e, rappresenta una “nicchia ecologica” ricca di genuinità e di aria salubre.
“Addio,ulivo saraceno,compagno di vita e di lavoro……….”
Nelle campagne dell’immenso territorio maurino,l’ulivo è stato presente per secoli; i nostri àvi hanno costruito la loro fortuna su di esso. Pazientemente innestavano,sull’ogliastro,le varie qualità di olivo sperimentate attraverso i secoli (giarraffa,nocellara,maurino,crastu). Innestavano quando l’albero era ormai vecchio e bisognava rinnovarlo con l’ogliastro,che nasceva spontaneamente e attecchiva naturalmente nelle vicinanze “da’ chianca”; innestavano,quando a causa degli incendi si distruggeva un uliveto,ed era necessario coltivare il fondo. Quanti” trappìta” nascevano nei diversi territori dei feudi,per l’estrazione dell’olio dall’oliva, frutto assai prezioso (l’oro verde di intere generazioni), sostegno di intere famiglie, che col ricavato della vendita diretta dell’olio,riuscivano a costruirsi o a riparare la propria casa. S.Mauro è ancora oggi famosa per l’olio e per le attività industriali che sono nate intorno ad esso.
Pasta carni e milinciani-scorci di ficulinii fritti-lacertu ‘mmuttunatu-sosizza maurìna arrustuta supra ‘u luci-pani friscu ccu l’uegliu-cuddruruna fritti-favi squarati-cannola e fiorelli-pizza all’antica ccu i pumuramura sicchi , ‘u tumazzu duru e ‘a sosizza sciutta.